salute e medicina

Crescono i test per l'effetto green pass. A rilento invece le vaccinazioni antinfluenzali
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In una settimana in Liguria sono state prenotate 2.129 prime dosi: calano rispetto alle settimane precedenti, ma contribuiscono a raggiungere la soglia di "sicurezza" dell'immunità che è stata fissata al 90 per cento della popolazione vaccinata.

Sono molti di più i tamponi effettuati in un giorno: ieri erano 12.373 tra antigenici e molecolari. E' l'effetto green pass a portare a un numero altissimo di test, che come contraltare ha comunque la possibilità - informa Regione Liguria - di "un tracciamento migliore del virus e anche un migliore sequenziamento".

"E’ chiaro però che l’unico modo per debellare definitivamente il Covid-19 è quello di ricorrere alla somministrazione del vaccino e mi auguro che chi deve ancora farlo decida di mettersi in sicurezza prima possibile”, ha commentato l'assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della campagna vaccinale.

Sulle terze dosi, si prosegue invece a buon ritmo: tra gli over 80 hanno prenotato in circa 26mila liguri (le prenotazioni erano partite dai primi di ottobre), pari a un sesto della popolazione totale in quella fascia (155.313). Le prenotazioni nella fascia tra i 60 e gli 80 anni sono circa 8mila, quasi 4 mila quelle dei sanitari, 1700 degli immunocompromessi, circa 2.600 degli ultravulnerabili. 

Va a rilento invece la vaccinazione antinfluenzale in Liguria rispetto ai numeri dello scorso anno.  "Si è abbassata la soglia di allarme rispetto al covid che aveva spinto molto nello stesso periodo dell'anno scorso verso la vaccinazione antinfluenzale ma comunque stiamo procedendo lo stesso abbastanza bene. Faremo iniziative nel mese di novembre proprio per rammentare e spiegare quanto anche la vaccinazione antinfluenzale sia importante per la nostra salute", ha dichiarato Lorenzo Sampietro, direttore sociosanitario di Asl3.