Quasi un anno dopo il Genoa torna a Spezia nella stessa situazione di classifica e con la consapevolezza di dover fare risultato per non allargare l’entità di una crisi di risultati piuttosto evidente. Davide Ballardini al Picco la scorsa stagione esordi sulla panca rossoblu e vinse in rimonta per 2-1. Una partenza col botto che non senza difficoltà portò all’undicesimo posto la squadra di Criscito e compagni. Oggi questa partita è un altro bivio e non solo per il Genoa.
Ballardini avrà tempo fino al match di Empoli per dimostrare il suo valore alla nuova proprietà americana che gli ha dato fiducia, ma è chiaro che una sconfitta sarebbe grave per tutti. Stesso discorso per Thiago Motta che se dovesse vincere sarebbe l’eroe a vita della curva ferrovia, ma se non facesse punti passerebbe giornate difficili. Ballardini punta su Destro, Caicedo partita dalla panchina e a centrocampo il tecnico potrebbe ripescare Badelj con Galdames che a Torino ha fatto bene. L’emergenza resta in difesa anche se Biraschi potrebbe giocare. Quasi mille i tifosi rossoblu al seguito.
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Da Spezia a Spezia, un anno dopo il Genoa di fronte ad un altro bivio
Nello scorso campionato Ballardini esordì con una vittoria al Picco
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