cronaca

1 minuto e 46 secondi di lettura
Un grosso cavo elettrico si è staccato all'improvviso dalla Sopraelevata di Genova: due persone che si trovavano nella parte sottostante sono rimaste lievemente ferite e trasportate all'ospedale.


Tutto è accaduto intorno alle 14,20 all'altezza della darsena con il lungo cavo finito per terra per circa un chilometro, da palazzo San Giorgio al Galata Museo del mare. Il cavo ha danneggiato alcune macchine ferme in sosta finendo anche sopra un trenino turistico. Colpite anche quattro persone ma solo due hanno avuto necessità dell'intervento del personale medico. Dopo le prime cure ricevute sul posto sono stati trasferiti per ulteriori accertamenti all'ospedale Galliera. Sono stati dimessi poche ore dopo con una prognosi rispettivamente di 10 e 7 giorni.


A causare il distacco potrebbe essere stato il forte vento che spira su Genova, in corso ulteriori accertamenti per stabilire le cause. Il cavo è rimasto penzoloni sull'area sottostante la Sopraelevata. Il distacco è avvenuto lato mare. La zona è stata delimitata con le transenne e messa sotto sorveglianza dalle forze dell'ordine e dagli agenti della polizia locale per eventuali nuovi distacchi. Sul posto anche i vigili del fuoco e i carabinieri.

I tecnici della City Green Ligth e i vigili del fuoco hanno chiesto l'intervento dei tecnici Telecom perché il cavo più grosso che ha determinato il distacco di altri cavi sarebbe un cavo dati. L'altro materiale che si è staccato riguarda la pubblica illuminazione e l'Autorità portuale. In una nota E-Distribuzione "conferma che non si tratta di un cavo di sua proprietà".

Nei giorni scorsi le condizioni della Sopraelevata sono tornate al centro del dibattito cittadino dopo l'accordo tra enti locali e Autostrade per l'Italia per il tunnel sotto il porto che potrebbe sostituire la Sopraelevata stessa che verrebbe eventualmente dismessa. Nel report siglato tra le parti si legge la sostituzione della Sopraelevata "si impone nel breve e medio termine anche per obsolescenza materiale statica" e per "un avanzato stato di degrado delle strutture in particolare di quelle metalliche". Constatazione questa contestata da Palazzo Tursi, secondo cui la Sopraelevata "non ha alcun problema strutturale, perciò è assolutamente sicura".