
La situazione rischia di perdurare fino alla giornata di domani, martedì 5 ottobre, come riferito dall'assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone. "Quando parliamo di 900 mm d'acqua nelle sole ultime 24 ore, dobbiamo dire che sono quantitativi d'acqua non normali: questo aspetto è da considerare e da sottolineare".
Ad aggravare la situazione, c'è stata la chiusura della strada statale 456 del Turchino, chiusa in via precauzionale a causa delle forti piogge, e riaperta solo attorno alle ore 20 circa in direzione sud. Pertanto, per gli utenti provenienti da Milano e diretti a Genova, si consiglia di percorrere l’autostrada A7. Per gli utenti provenienti da Milano e diretti a Savona, invece, si consiglia di percorrere l’autostrada A21 e poi l’A6. Per gli utenti provenienti da Livorno e diretti a Milano, si consiglia di percorrere l’autostrada A7. Per gli utenti provenienti da Savona e diretti a Milano e Torino, invece, si consiglia di percorrere l’autostrada A6. Il problema è che anche la strada provinciale 158 tra Gavi e Novi Ligure è chiusa, per cui anche la nostra troupe è rimasta bloccata in una lunghissima Odissea, che per tornare a casa, ha provato a raggiungere Gavi per entrare in A7.
Due incidenti in mattinata, mentre dal primo pomeriggio si sono formati 10 km di coda tra il bivio A7/A10 Genova-Livorno e Busalla, in corrispondenza di cantieri, coda che è perdurata per ore fino a sera, in direzione Milano.
IL COMMENTO
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