cronaca

Gli strumenti di protesta contro green pass e relative restrizioni
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 I no vax, dopo la chiusura "per violazione dei termini di servizio" dei canali Telegram 'Basta dittatura' e 'Basta dittatura chat', hanno riaperto un altro canale: "Basta Dittatura - Proteste", che ha subito raccolto quasi 6mila iscritti. Sul canale si legge che il nuovo gruppo e' stato creato "per contenere solo le informazioni riguardanti le proteste del popolo in tutta Italia di ogni sabato alle 16, fino alla distruzione della dittatura".

La chat e il gruppo No Vax chiusi da Telegram erano stati lo strumento di coordinamento di molte delle azioni No Green Pass di tutt’Italia, dai cortei al boicottaggio di ristoranti e dei bar che chiedono il certificato 'verde' per l’ingresso.

"Questo canale e la chat di gruppo hanno incitato alla violenza contro i medici che hanno effettuato la vaccinazione. Hanno pubblicato dati privati di medici specifici e ne hanno chiesto l'esecuzione"". E' la risposta di Durov's Channel, canale Telegram certificato dalla spunta blu con i "Pensieri del product manager / Ceo / fondatore di Telegram" a chi ha chiesto i motivi della chiusura del canale no vax da parte del servizio di messaggistica. "Incitare alla violenza è contro i Termini di servizio di Telegram", si legge ancora nella risposta comparsa nel nuovo gruppo 'Basta Dittatura-Proteste'

"Abbiamo avvertito gli amministratori di questi canali prima di fermare la violazione, ma non hanno agito. Inoltre, la procura di Torino ha confermato che il canale era pericoloso". "Su qualsiasi altra app mobile tali canali sarebbero stati rimossi settimane fa senza preavviso. A differenza della maggior parte delle altre piattaforme - conclude il messaggio - Telegram consente agli utenti di esprimere ragionevoli dubbi e preoccupazioni in merito alla vaccinazione obbligatori. Cio' che non permetteremo mai, tuttavia, sono gli appelli pubblici alla violenza, che sono stati limitati su Telegram dal 2015".