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Ogier sempre più vicino al titolo
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Una gara monumento, la più famosa insieme al Rallye Monte-Carlo. Oggi si chiama Rally Finland, ma nel cuore degli appassionati resterà per sempre il Mille Laghi. Sterrati lisci e velocissimi, con dossi ciechi e salti capaci di mettere in difficoltà un pilota di aerei militari che sedette al fianco del grande Tommi Makinen per un evento promozionale a fine anni ‘90.

Il Mondiale WRC approda nella terra in cui il Rally è sport nazionale ed i protagonisti del volante sono celebrità al pari dei calciatori dei grandi club in casa nostra. Il Rally Finland non è una semplice gara, ma folklore, aggregazione, passione; gli sconvolgimenti del calendario dovuti alla pandemia hanno fatto slittare la data di due mesi rispetto alla consueta collocazione di agosto e l’inedita versione autunnale potrebbe riservare diverse sorprese ai protagonisti, specialmente per quanto riguarda il meteo.

La gara nordica sarà l’ultimo appuntamento su sterrato, prima della doppietta di gare su asfalto che concluderà la serie iridata, con la Spagna che precederà l’Aci Rally Monza.
Ancora una volta sarà un tutti contro Sebastien Ogier, che è uno dei quattro piloti non scandinavi ad aver vinto almeno una volta in Finlandia. Il francese della Toyota, sempre più vicino al titolo numero otto, dovrà difendersi degli attacchi del compagno di squadra Rovanpera, super favorito sulle prove di casa dopo la vittoria dell’Acropolis e di Thierry Neuville con la Hyundai, in procinto di sorpassare Elfyn Evans (Toyota) in una classifica che li vede appaiati ora al secondo posto. Occhi puntati anche su Ott Tanak, due volte vincitore in passato e su Craig Breen, sempre veloce con la terza Hyundai. Solo un equipaggio italiano al via, quello composto da Simone Bertolotti e Luca Celestini su Skoda Fabia R5.