sport

Il tecnico blucerchiato ragiona sulla sconfitta per 3-2 in casa della Juventus
1 minuto e 19 secondi di lettura
  "Le prestazioni ci sono sempre state, ma bisogna ragionare sulle cose da migliorare. Giocare bene non basta perché se non porti a casa il risultato significa che sono stati commessi degli errori. Oggi nel primo tempo abbiamo concesso troppo alla Juventus per imprecisione nostra e abbiamo dato loro la possibilità di farci del male".

Roberto D'Aversa commenta così a Dazn la sconfitta della Sampdoria a Torino contro la Juventus per 3-2. La Sampdoria ha pagato un calendario non certo semplice in avvio di stagione: "Avrei preferito un calendario diverso pur di avere qualche punto in più - ha aggiunto -. Quello che è stato fatto ci deve servire per fare punti perché i complimenti ti rendono orgoglioso fino a un certo punto. Io voglio i risultati, dobbiamo essere arrabbiati per questo, altrimenti ci si abitua alla sconfitta".

Il rovescio della medaglia è "l'atteggiamento giusto perché ci ha permesso di non avere difficoltà, se non per errori tecnici. Quando li andavamo a prendere alti, senza dare loro il tempo di giocare, le loro qualità erano limitate. Sul gol preso su rigore bisognava essere furbi, sappiamo che in queste circostanze l'arbitro fischia fallo. La stessa furbizia va messa anche per gli altri due gol subiti". Sulle scelte tecniche, infine, "Abbiamo cercato equilibrio facendo giocare Depaoli come esterno - ha concluso D'Aversa -. Damsgaard non è partito dall'inizio non per una bocciatura, ma per una questione di carichi di lavoro. Abbiamo subito troppe ripartenze con un terzino adattato a esterno alto".