cronaca

Da ieri stop al passaggio all'altezza di Torre Gropallo. Passanti infuriati, "poche indicazioni", ma i turisti stranieri si consolano con la bellezza del paesaggio
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Passeggiata di Nervi spaccata in due per almeno due mesi a causa di un cantiere avviato per la posa di un tubo del gas dell'impianto della vicina piscina Gropallo: da oggi giovedì 23 la splendida stradina affacciata sul mare non si può percorrere interamente e per evitare il tratto dei lavori bisogna andare nei parchi e poi tornare sulla passeggiata. Un inevitabile tortuoso bypass pedonale.

Molte le lamentele dei passanti, spesso anziani,
ma anche runner o coppiette con passeggino, che hanno scoperto il blocco della passeggiata solo quando si sono trovati davanti alle transenne, "perché non avvertire prima dell'interruzione così saremmo passati dai parchi" si sono chiesti sbuffando.

I lavori per la posa del tubo del gas erano stati avviati in primavera e interrotti a maggio prima della stagione balneare per non creare disagi alla stagione balneare. Oggi la ripresa dei lavori e l'inevitabile chiusura.

Da Ireti, titolare dei cantieri, spiegano che il lavoro di posa della condotta durerà tre settimane,
ma altre settimane di tempo occorrono per il collaudo dell'impianto e il ripristino della pavimentazione.

Per la cronaca stamane a passeggiare lungo la Anita Garibaldi
e poi tornare indietro una volta davanti al cantiere anche molti turisti, perlopiù stranieri, a conferma dell intatto fascino di Nervi e della sua passeggiata. Per loro il disagio dello stop imposto dal cantiere è stato superato dalla bellezza della promenade: "Wonderful", "Meravigliosa" ha commentato un gruppo di inglesi estasiati dalla splendida scogliera a picco sul mare.

Poco meravigliosa invece a pochi metri dal cantiere la facciata della storica Torre Gropallo
con ancora i segni dell imbrattamento con pittura rossa e blu da parte di pseudo tifosi: i lavori per il ripristino della facciata, più delicati di quanto si poteva prevedere, sono ancora in corso. Il danno è stato quantificato a circa 40 mila euro, come ha spiegato  l'assessore comunale a Bilancio e ai Lavori pubblici di Genova Pietro Piciocchi.