Cinquantacinque sedi di proprietà solo in provincia di Genova; una decina di dipendenti; qualche azione e investimento. Che fine farà il patrimonio che negli anni i Ds hanno faticosamente accumulato, dopo averlo ereditato dal Pds e prima ancora dal Partito Comunista? Finirà nel Partito Democratico e sarà quindi condiviso con la Margherita? Nemmeno per sogno. “E’ il patrimonio dei Ds, soprattutto immobiliare, che deve essere salvaguardato”, dice a Primogiornale il tesoriere del partito, Mario Amelotti. A livello nazionale la strada indicata è quella di una Fondazione che amministri i beni. In Liguria si è scelto di crearne ben cinque di Fondazioni, una per provincia più quella del Tigullio. Quella in fase più avanzata è la Fondazione di Savona, ormai quasi costituita. Si chiamerà “Centofiori”. (Davide Lentini)
Politica
PARTITO DEMOCRATICO, DOVE FINISCONO I SOLDI DS?
41 secondi di lettura
Ultime notizie
- Pestaggio al mercato di corso Sardegna: 'baby gang' finisce in Questura
- Auto piomba su moto e sfonda negozio, un ferito
- Comunali Genova, toto giunta: Terrile pronto a fare il vice di Salis. Chi entra come assessore
- Sampdoria, un motore da riaccendere. I play out nel mirino
-
Salis sindaca, i genovesi dopo le elezioni: "Ora al lavoro"
- Più di 570.000 persone hanno seguito le elezioni sul gruppo crossmediale Primocanale
IL COMMENTO
Silvia Salis eletta nuova sindaca, a Genova vince il cambiamento
Ora aspettiamo la squadra a cui il nuovo sindaco si affiderà