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Le indagini erano cominciate nel marzo scorso a seguito di un video che mostrava le fasi del seppellimento. Grazie a quello è stato possibile riconoscere l'autore che, insieme ad altre persone, ha voluto nascondere il materiale invece che smaltirlo nel modo corretto.
Durante l'accesso all'area, è stato l'uomo identificato insieme alla proprietaria del terreno, così come disposto dalla procura nelle more delle indagini per il reato di "gestione illecita di rifiuti pericolosi". Il materiale è stato posto sotto sequestro e lasciato in custodia ad Amiu bonifiche previo prelievo di campione da parte di Arpal il cui personale, contestualmente, ha anche prelevato campione di terreno per le successive analisi a conferma della avvenuta contaminazione. Nell'area erano presenti altri vari rifiuti.
IL COMMENTO
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