cronaca

Pileggi, 42enne, è mancato al San Martino giovedì scorso
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 Sono stati sospesi dal sostituto procuratore di Genova Giovanni Arena i funerali di Emanuele Pileggi, l'operaio della sede Fincantieri di Riva Trigoso stroncato da un aneurisma cerebrale giovedì scorso. La sua salma è sotto sequestro da venerdì pomeriggio e da lì l'ufficialità: le esequie previste per sabato mattina a Lavagna sono state sospese per indagini sullo stato di salute dell'uomo.

La salma di Emanuele non ha ancora lasciato l'obitorio del San Martino, dove era stato ricoverato lunedì dopo essersi presentato al pronto soccorso dell'ospedale di Lavagna. La morte sarebbe avvenuta, secondo le cartelle cliniche, per "aneurisma disseccante di un'arteria cerebrale".

Da subito i medici che lo hanno visitato e che hanno provato a curarlo hanno escluso ogni legame con il vaccino (Pileggi aveva ricevuto al momento la prima dose di Moderna nella sede vaccinale della STELMILIT di Chiavari) ma ora proprio questo particolare ha fatto scattare il sequestro della sua salma.

Emanuele Pileggi, 42enne di Lavagna e dipendente di Fincantieri a Riva Trigoso, era molto noto nel mondo del calcio giovanile locale, era infatti dirigente della società Villaggio Calcio. Lascia la moglie e due figli di 19 e 15 anni.