cronaca

Storia di brutalità familiare interrotta dalla disperazione di una figlia
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 Poco più che una bambina, ma ha salvato la mamma che veniva picchiata dal compagno chiamando i carabinieri. La ragazzina ha rotto il silenzio e ha trovato la forza per la la madre, che invece - secondo una dinamica purtroppo molto spesso esiziale - non voleva sporgere denuncia. L'aggressore, un cittadino italiano quarantenne, è finito agli arresti domiciliari con l'accusa di maltrattamenti.

Secondo quanto ricostruito dai militari, la vittima, coetanea e anche lei italiana, madre di quattro figli di cui due minori, aveva intrapreso una relazione con l'uomo. Dopo i primi mesi di "normalità" sono iniziate le botte, gli insulti, le vessazioni ogni volta che il compagno si presentava nel suo appartamento sulle colline di Genova. Violenze che non si fermavano nemmeno davanti ai figli.

Fino a che una di loro non ha chiamato i carabinieri: "Aiutateci, il compagno della mamma la picchia" è stato l'appello disperato della giovanissima. I militari hanno avvisato il pm Paola Crispo e sono arrivati in casa dove hanno trovato la donna con i segni delle botte ricevute. Secondo quanto emerso, l'uomo ha dei precedenti sempre per maltrattamenti nei confronti di un'altra donna con la quale aveva avuto uno storia gli anni scorsi. L'aggressore è stato messo ai domiciliari nella casa della madre.