cronaca

Turista rintracciato dalla polizia evita la denuncia grazie all'affetto della bestiola
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Ha legato il suo cane fantasia di piccola taglia nei pressi delle biglietterie dell'Acquario per farsi un giro fra le vasche di delfini e squali, un turista veneto (con famiglia) per questo ha rischiato il sequestro dell'animale e una denuncia per maltrattamento e abbandono di animale.
La storia nei giorni scorsi nel porto Antico: a evitare conseguenze penali all'uomo le condizioni del cane e le feste che lo stesso gli ha fatto quando lo ha visto spuntare dopo essere stato avvertito con l'altoparlante dal personale dell'Acquario.



Sul posto anche una guardia zoofila e un milite della Croce Gialla soccorso Animali che, insieme ai militari della finanza presenti sul posto, si sono trovati davanti a una decisione non facile: perdonare l'uomo o denunciarlo con inevitabile sequestro e trasferimento del cagnolino nelle strutture del canile di Genova?

Alla fine ha prevalso il buon senso: dopo avere accertato che l'uomo usciva ogni dieci minuti dall'Acquario per rassicurarsi delle condizioni del cane e le ottime condizioni in cui appariva la bestiola, lasciato all'ombra con una ciotola d'acqua e alla vista del personale della biglietteria, e soprattutto visto l'affetto che mostrava verso il padroncino, i finanzieri e la guardia zoofila hanno congedato l'uomo con durissima ramanzina.