cronaca

Dai traghetti in movimento 25mila mezzi. Toti:
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Il primo giorno è stato un delirio con 15 km di coda e l'Aurelia intasata. Il secondo giorno sembra andata meglio. Genova e la Liguria fanno i conti con il caos autostrade e il cantiere h24 tra Genova Aeroporto e Genova Pra', una carreggiata chiusa e una corsia di marcia per senso aperta al traffico.

Dopo il primo giorno sono state prese le misure e infatti in questo martedì le code sono rimaste limitate. Quello che ora spaventa è il fine settimana. Una corsa contro il tempo per provare a terminare i lavori e smontare il cantiere prima del 25 agosto. La speranza è arrivare a liberare tutto entro domenica 22 agosto. venerdì è previsto un tavolo tecnico tra Regione Liguria, ministero delle Infrastrutture, Autostrade per l'Italia per fare il punto della situazione e capire se c'è l'opportunità di trovare soluzioni capaci di quantomeno limitare il problema.


"Un conto è gestire un enorme disagio come quello che vediamo durante la settimana e un altro è avere un numero di veicoli, seppur leggeri, per il fine settimana. Attenzione particolare su venerdì e sabato perché avremmo dei disagi molto impattanti sulle persone che vengono in Liguria per un weekend di vacanza o per chi deve rientrare a casa dalle vacanze già fatte" spiega l'assessore alla Protezione civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone (GUARDA QUI).

Attenzione massima dunque. La Liguria ha ripreso a viaggiare per quanto riguarda i numeri sul turismo con le strutture ricettive che per tutto agosto hanno fanno segnare un sold out. Già, quindi la movimentazione di persone nel penultimo fine settimana di agosto si annuncia consistente. C'è poi la questione traghetti. Per ora nessun problema particolare. La gestione di Stazioni Marittime ha funzionato spiega l'amministratore delegato Edoardo Monzani. Sbarchi e imbarchi per il fine settimana parlano di circa 25mila mezzi in transito in porto a Genova, di questi 14,5mila sbarchi e 10,5mila imbarchi.

La giornata peggiore sotto questo profilo sembra essere quella di sabato quando sono attesi 5mila mezzi che sbarcheranno a Genova e 3mila che entreranno in porto. Venerdì numeri più bassi con 3,8 mila mezzi che sbarcheranno e si metteranno in viaggio per l'autostrade e 3mila che dall'autostrada imboccheranno la via del porto per imbarcarsi. Infine per domenica (qui l'auspicio è che il cantiere sia già stato smantellata) è previsto che ben 6mila mezzi sbarcheranno e 2,7 si imbarcheranno. Con gli altri che si spostano verso le Riviere la situazione rischia di essere problematica.


Tuttavia il governatore Toti prova a ragionare sulla necessità dei lavori. Perché se da una parte c'è chi protesta per le ore e ore di coda dall'altra c'è la tragedia di ponte Morandi che non può essere dimenticata. "Tre giorni fa, tutti insieme, come ogni anno, abbiamo ricordato le vittime del ponte Morandi. Vittime di una incuria su cui la magistratura dovrà presto fare giustizia dovuta alle loro famiglie e a un Paese intero spiega Toti -. E che la Liguria paghi decenni di mancate manutenzioni lo sappiamo tutti. Se avessimo la macchina del tempo forse si potrebbe recuperare in altro modo risparmiando a tutti tanto dolore, ma siccome nessuno l’ha ancora inventata, oggi l’unico modo per rimediare sono i cantieri, per mettere in sicurezza quel che qualcuno nel passato ha lasciato che si degradasse. Tutta la rete autostradale ha bisogno di gigantesche opere per evitare di ritrovarci a piangere altre vittime. Alcuni cantieri possono essere “spalmati”, “diluiti” nel corso del tempo, altri però, per i tecnici, sono urgenti, perché intervengono su situazioni che altrimenti sarebbero troppo pericolose" precisa il presidente.


E dopo aver ricordato che il cantiere è stato predisposto in quello che statisticamente è il periodo di minor traffico arriva un'altra puntualizzazione su cui riflettere: "Ma, mentre perdiamo in coda qualche ora della nostra vita, pensiamo invece a chi quella vita l’ha persa nell’estate di 3 anni fa e che magari avrebbe preferito qualche cantiere, qualche ora di coda, ma un’autostrada sicura" conclude.