cronaca

Fabio Papini: "Il degrado della via era iniziato già negli anni '90"
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"Il quartiere di Campasso è cambiato, due attività hanno chiuso mentre due palazzi sono stati sfollati. Per fortuna subito dopo sono iniziati i lavori del mercato del pollame dove troveremo un asilo, una palestra, un campo di calcio e si spera anche un piccolo supermercato. Gli abitanti del Campasso sentono la mancanza delle attività commerciali, ci rimane solo un bar."


Il degrado della via era iniziato già negli anni '90, prima il crollo del Morandi e poi il Covid hanno dato la mazzata finale a via del Campasso, un vicolo parallelo a via Fillak. A spiegarlo è Fabio Papini, uno dei residenti della zona: "Il problema degli indennizzi è che molti non hanno accettato le misure, molti palazzi venivano tracciati anche per due metri in modo da essere inglobati, ma un confine ci deve essere. Io stesso non ho ricevuto alcun indennizzo."


Papini ricorda poi il momento del crollo del Ponte Morandi: "Nei due palazzi c'erano circa una 60ina di persone, se ne sono andati tutti. Quando è crollato il Ponte Morandi io e mio figlio eravamo in casa, io stavo per uscire quando è crollato: è andata via la luce e abbiamo sentito la terra che tremava sotto i nostri piedi."