Pontedassio, comune della valle Impero, guidato dal sindaco Ilvo Calzia è di fatto il capofila di un'iniziativa che, secondo i più, è destinata a far parlare di se.
La panchina, posizionata nella corte dello storico palazzo civico, è caratterizzata dalla raffigurazione del classico paesaggio ligure così tanto decantato dallo scrittore Francesco Biamonti e, inchiostro alla mano, arricchita da due frasi tradotte in dialetto tratte da due suoi libri.
"E' un evento - ha spiegato il primo cittadino - legato alla ripesa dell'unico concorso regionale di Narrativa in dialetto. Abbiamo fatto del nostro meglio per far si che tutto ciò rimanga indelebile nelle menti di tutti. La panchina è un simbolo di cultura e perchè no, anche turistico. E' sicuramente un messaggio importante che spero prosegua nella sua comunicazione tra le tante generazioni. Ora è qui, pronta per essere ammirata e fotografata".
All'inaugurazione, rallegrata dai colori e sapori dei tanti prodotti tipici locali cucnati dalle Pro-loco e dalle note della camerata musicale ligure, ha presenziato anche la Regione nelle vesti del vice presidente Alessandro Piano e dell'assessore Marco Scajola.
IL COMMENTO
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