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Gragnano (Sap): "Nostre richieste rimaste lettera morta, mancano 16 pattuglie a Genova"
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Trentadue agenti in meno a Genova. Di fatto sedici pattuglie che non viaggiano sulle autostrade della Liguria. Una situazione estrema con gli agenti non più in grado di gestire il traffico e le diverse (e numerose) problematiche che si verificano lungo il nodo genovese. Incidenti e code sono all'ordine del giorno e durante l'esodo estivo si aggiunge l'aumento del flusso di traffico. Per questo gli agenti del Sap (sindacato autonomo di polizia) sono scesi in piazza a Genova con una manifestazione davanti alla prefettura in largo Lanfranco.

"L'utenza avrebbe bisogno di più polizia stradale in autostrada ma anche fuori. Ma noi sulla viabilità ordinaria non abbiamo più mezzi visto la situazione. Addirittura dovremmo avere due volanti nella stessa tratta, una che viaggia in una direzione e la seconda nell'altra, questo perché se si forma una coda o se succede un incidente la pattuglia rischia di restare bloccata o impegnata da quella parte" spiega Giacomo Gragnano, segretario provinciale del Sap.

Dal 16 agosto i lavori sulla tratta Genova Aeroporto-Genova Pra' sono visti come un ulteriore campanello di allarme. Affrontare con gli stessi uomini un periodo così stressante sembra un'impresa. "Dopo la tragedia di ponte Morandi avevamo chiesto al dipartimento della polizia di stato un aiuto in termini di personale. La nostra richiesta è rimasta lettera morta. Abbiamo chiesto in aprile alla dirigenza di chiedere rinforzi almeno per il periodo estivo. Adesso arriveranno due uomini aggregati. E' una goccia nell'oceano. Per quello adesso siamo qui per far sentire la nostra voce alle istituzioni" spiega ancora Gragnano. In questi anni due uffici di polizia del Ponente sono stati chiusi: si tratta dei distaccamenti della polizia stradale di Sanremo e di Finale Ligure.


In queste settimane, per il tradizionale esodo estivo, i poliziotti Liguri si sono trovati ad affrontare l’ennesima emergenza annunciata, con pattuglie costrette a vigilare tratte di 100 chilometri sulle autostrade liguri, e alle prese con dozzine di stranieri che ciclicamente s’incamminano verso il confine di Stato. "Tutto questo distoglie ulteriori e già esigue assorbendo anche le pattuglie destinate alla viabilità ordinaria, e lasciando così anche le strade statali spesse volte prive di vigilanza e soccorso. Inutile ricordare la particolare morfologia del territorio ligure, il quale presenta evidenti criticità nella propria rete stradale, che spesso collassando, genera chilometri di coda. A questo si somma la quasi inesistente attività di prevenzione sulle stradi statali, determinata dalla contrazione degli organici già sacrificati alla continuità dei servizi autostradali, ed ecco il risultato nel periodo di massima emergenza" conclude il segretario del sindacato.