cronaca

Obiettivo riportare a scuola a settembre le superiori in presenza
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 Non c'è solo la questione vaccini a preoccupare la ripartenza scolastica in presenza a settembre: per i sindacati, che ieri hanno incontrato a Roma il minsitro dell'Istruzione Patrizio Bianchi, sono tante le questioni aperte, a partire dal personale necessario per affrontare l'anno - coprendo le eventuali necessità di sostituzioni causa covid - ai trasporti che già lo scorso anno si sono mostrati un anello debole della catena per garantire la scuola in presenza alle superiori.

Nel suo messaggio ufficiale ieri il ministro Bianchi ha invitato alla vaccinazione: "Stiamo lavorando per preparare il rientro a settembre in sicurezza. Un lavoro articolato, di squadra tra ministero, territorio, sindacati, scuole e famiglie. Ognuno può dare il suo contributo: vaccinarsi è un atto di responsabilità".

Per il segretario generale di Cisl Scuola Liguria Monica Capra però "la questione vaccinale è un falso problema. Ieri quando il ministro ha incontrato i sindacati ha anche fatto una affermazione e detto che circa l'85 per cento del personale scolastico si è vaccinato". Ma i numeri non sono ancora chiari: bisognerebbe ora incrociare i dati delle prime vaccinazioni degli insegnanti tra i prioritari con quelli che si sono vaccinati dopo per sapere esattamente quale sia la percentuale nella nostra regione.

Tra i problemi da affrontare, ricorda il sindacato, c'è anche la posizione del Cts che ieri a Roma non era presente alla riunione sulla gestione dei protocolli di sicurezza. L'ultima posizione da parte del comitato è dei primi di luglio, spiega Capra: "Dice che qualora si riscontri un 60 per cento di personale docente vaccinato e di studenti 12-17 anni vaccinati all'interno di una classe non è più necessario mantenere il distanziamento di un metro all'interno della classe".

E ancora c'è la questione dei trasporti a pressare sulla riapertura scolastica: "Bisognerebbe sapere come fare affinché non ci sia sovraffolamento anche nei mezzi di trasporto, l'obiettivo prioritario è sempre lo stesso, riportare in classe in presenza gli studenti delle scuole superiori".