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Il dottor Salini: "Convocarli o meno è una decisione che spetta ai club"
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Sono giorni complicati per lo Spezia di Thiago Motta, che dopo aver subito il blocco del mercato da parte della Fifa si è ritrovato a fare i conti con un vero e proprio focolaio nato nell'ultimo week-end in cui si sono registrati 11 positivi tra staff e gruppo squadra.



Intervenuto a Radio Punto Nuovo, il medico sociale del club spezzino Vincenzo Salini, membro anche della Commissione Medica Figc, ha illustrato la situazione del club: "Durante la prima somministrazione, due calciatori non hanno voluto effettuare il vaccino e si ritengono no-vax. Anche per questo motivo si è creato un piccolo cluster dal punto di vista clinico, ma perr fortuna, tutti i ragazzi stanno bene."


"Non convocare i no-vax?" - ha continuato Salini - "Questa decisione spetta ai club, comunque è una percentuale bassa. Penso che questo aspetto spinga ancora di più i calciatori a vaccinarsi. I calciatori vaccinati sono risultati positivi perché non abbiamo una copertura completa tra prima e seconda dose. Un calciatore dei due no-vax è risultato positivo e gli altri vaccinati avevano avuto da troppo poco la prima dose per la copertura. Come Commissione Medica Figc abbiamo un protocollo più light perché prevede la vaccinazione. Si sta lavorando per portare gli spettatori negli stadi. Io sono fiducioso perché i numeri dell’ospedalizzazione sono bassi e quelli che vanno incontro al ricovero sono non vaccinati. Io sono sicuro che allo Spezia, dopo la seconda dose, non avremo più problemi e così come con il green pass avremo gli stadi pieni per percentuali importanti. I calciatori dovrebbero vaccinarsi, ma noi possiamo fare solo opera di persuasione".


Poco dopo le ore 18, lo Spezia Calcio ha inoltre comunicato che l'amichevole contro Maia Alta Obermais, prevista per mercoledì 21 luglio alle ore 17, è stata annullata.