cronaca

Donna irreperibile, si muove anche il ministero della Giustizia
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Il pubblico ministero di Genova, Giovanni Arena, ha chiuso le indagini sulla diplomatica originaria dell'Ecuador, campionessa di scacchi (nella foto, un'immagine dalla popolare serie tv "la Regina degli scacchi"), che ha lasciato l'Italia, dove risiedeva, portando con se' la figlia di sette anni. L'accusa è sottrazione internazionale di minore. Le indagini della squadra mobile erano partite dopo la denuncia del padre. La coppia è separata con affidamento congiunto. La donna faceva parte, al momento della scomparsa, del corpo consolare del suo Paese a Genova. Il pm ha mandato la notifica in Ecuador ma l'atto non risulta ricevuto. A questo punto il giudice potrà avviare la sospensione del processo per gli irreperibili. Per la vicenda si è attivato anche il ministero della Giustizia che ha scritto all'autorità centrale ecuadoriana visto che il tribunale non aveva ancora iscritto il procedimento nel paese di origine della donna. Il ministero ha chiesto di sollecitare ogni iniziativa per avviare con urgenza la procedura di rimpatrio per la bimba.

"Non vedo mia figlia da 152 giorni - ha spiegato il padre all'Ansa - e vorrei capire cosa bisogna fare. E' mai possibile che una cittadina italiana minorenne possa sparire nel nulla senza che si possa procedere in alcun modo?". La denuncia era stata presentata il nove febbraio. Il padre, 38 anni, italiano residente in provincia di Genova, anche lui scacchista conosciuto a livello internazionale, aveva spiegato che quel giorno era andato a prendere la figlia a scuola, nel rispetto del regime di affidamento condiviso, e di essersi sentito dire da una insegnante che non la vedevano dal venerdì precedente.