sport

Motta dovrà risolvere anche il problema del titolare designato per il ruolo di portiere
59 secondi di lettura
 Lo Spezia riparte da Thiago Motta e il primo punto da chiarire è il futuro di Mbala Nzola. L'attaccante franco angolano, protagonista prima della promozione e poi della salvezza con 11 reti nella prima stagione in serie A, sarà seguito con particolare attenzione nella fase del ritiro: il direttore sportivo Riccardo Pecini dovrà scegliere se puntare su di lui a lungo termine, oppure procedere a una cessione. Nzola ha molti estimatori sia in Premier League che nella stessa Francia, e un procuratore molto abile. Lo Spezia lo valuta 10 milioni.

Dal destino del centravanti molto dipenderà del mercato dello Spezia, che dovrà centrare altri colpi come gli Agoumé e i Pobega presi lo scorso anno da Meluso, dimessosi dalla direzione sportiva dopo un solo anno di mandato che lo aveva visto succedere a Guido Angelozzi. Da risolvere anche la questione del portiere: Provedel piace al Parma che rischia di perdere Sepe, Zoet era stato scelto come titolare da Italiano prima del brusco divorzio pro-Fiorentina e adesso andrà rivalutato da Motta. Il ritiro è alle porte e lo Spezia è un cantiere, proprio come il "Picco" che dovrebbe essere pronto entro settembre.