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Giornalisti convocati alle 16.30 per un punto stampa che prometteva di chiudere, pubblicamente, l'incidente diplomatico della sera prima: sembrava che Bonomi avesse capito che non si può venire a Genova senza parlare di porto, infrastrutture e, soprattutto, autostrade e che volesse rimediare con un confronto con Toti e Bucci e una dichiarazione alla città. Un'operazione lasciata a metà.
A prescindere da ogni riferimento alla buona educazione, la fuga di fronte a telecamere e taccuini lascia seriamente perplessi circa le buone intenzioni del presidente di Confindustria.
Toti e Bucci hanno smorzato con il sorriso ogni polemica e hanno posato per una foto ricordo (con loro anche il presidente uscente di Confindustria Genova, Giovanni Mondini), dichiarandosi soddisfatti del confronto. Cosa pensi Bonomi di Genova, della Liguria e delle sue esigenze purtroppo non sappiamo dire.
IL COMMENTO
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