
I due hanno avvicinato un uomo impegnato in una conversazione all’esterno della propria auto e, mentre uno lo distraeva chiedendogli indicazioni stradali, l’altro si è avvicinato alla portiera anteriore del passeggero sul cui sedile era posto uno zaino. Il malcapitato però, con la coda dell’occhio, ha notato i movimenti dei due e li ha messi in fuga gridando.
Vedendoli mentre si allontanavano a piedi lungo via Reti ha contattato gli agenti e, contemporaneamente, ha cominciato a seguirli a distanza senza mai perderli di vista, permettendo così alle pattuglie intervenute di intercettare ed arrestare i malviventi mentre ancora stavano percorrendo la stessa via.
Questa mattina verranno giudicati con rito direttissimo.
IL COMMENTO
"Prigionieri" nell’autosilos disegnato solo per le vetture non ingrassate
Carlo Castellano “il visionario” e il triplo destino degli Erzelli