economia

L'incontro all'abbazia della Cervara con ospiti internazionali
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“La Liguria è pronta a ripartire da qui, come dopo ogni grande crisi c’è lo spazio per decollare e sfruttare le capacità della nostra regione “. Parole del presidente della Regione Liguria Giovanni Toti che ha aperto la quinta edizione del Forum Think Tank “Liguria 2030” all’abbazia della Cervara di Santa Margherita Ligure, organizzata insieme a The European House Ambrosetti insieme ad altri partner. Burocrazia e timidezza gli ostacoli secondo il presidente, ma tante le opportunità, dal porto al turismo. Alla sanità che ha dimostrato con il Covid la sua efficienza:


"La Liguria, che aveva chiuso il 2019 con risultati positivi in molte variabili del proprio contesto socio-economico, si trova a dover fare i conti con gli effetti della crisi COVID-19: si stima una riduzione del PIL regionale di 8,5 punti percentuali per il 2020, portando il PIL regionale da 42,8 miliardi di Euro al 201.9 a 39,2 miliardi di Euro a fine 2020. Tale riduzione è pari al PIL del 1995: l’economia regionale, in un solo anno, è stata riportata indietro di 25 anni" ha spiegato Valerio De Molli di The European studio Ambrosetti. "Rispetto all’Italia, la Liguria mostra comunque una maggiore resilienza: per il sistema-Paese, nel 2020, si registra una contrazione del PIL pari a -8,9%". 


"Guardando ai dati del Tableu de Board – che i consulenti di The European House – Ambrosetti hanno stimato, laddove indisponibili, per aggiornarli tutti al 2020 – la Liguria registra un miglioramento o ha un posizionamento stabile nel 52,2% dei 73 indicatori presi in considerazione e, nel complesso, si posiziona tra le prime tre Regioni italiane in 14 indicatori su 73 (circa il 20%)".


La Regione riparte anche dalla sanità. Le performance di resistenza della Regione rispetto al sistema-Paese sul fronte economico, si associano anche ad un’adeguata gestione della pandemia da COVID-19. Il modello operativo di governo dell’emergenza della Regione Liguria ha, infatti, dimostrato una buona capacità di coordinamento e collaborazione tra pubblico e privato.


Non solo sanità, che resta la priorità strategica per la ripartenza. Al centro del Forum proposte per la Transizione Verde e Digitale dei porti, l’ambizione di una leadership nazionale nella cybersicurezza, la transizione sostenibile dell’Industria.

"Oggi abbiamo di fronte due nemici temibili: la burocrazia e la timidezza, che ha fatto tanti danni nel passato e che ancora oggi non fa partire la Gronda, una cosa intollerabile dopo quello che abbiamo vissuto. Su questo il modello Genova non ha fatto così tanta scuola come avremmo voluto
e lo dico anche vedendo i provvedimenti legislativi di queste ore che spero possano essere migliorati. Ma abbiamo anche un’opportunità, che potrebbe diventare una catastrofe se non sapremo usarla”. Così  prosegue il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti 
“La crescita di tanti punti di Pil significa che alcuni cresceranno mentre altri deperiranno – prosegue Toti - perché il Covid li ha colpiti in modo ineluttabile. Dobbiamo saper trasportare il nostro sistema di garanzie, non di occupazione ma di occupabilità della persona, il nostro sistema di formazione professionale, tutto il nostro sistema economico verso il mondo del futuro. Dobbiamo saper trasformare il nostro modello economico e perché questo non sia accompagnato da una crisi sociale che non possiamo permetterci dopo il Covid, dobbiamo saper trasformare anche il nostro sistema di formazione professionale in modo che ogni cittadino viva questa trasformazione come un’opportunità e non come una minaccia. La storia ci insegna che dopo le grandi catastrofi c’è sempre un momento straordinario per l’umanità. Da qui dobbiamo ripartire – conclude - un po' più forti perché il covid ha anche contribuito a temprare tutta la classe dirigente di questo paese. Credo che qui oggi ripartiamo bene perché lo facciamo dai numeri, che ci parlano di straordinarie opportunità che vogliamo cogliere senza perdere neppure un minuto”.


“Il Forum Ambrosetti ormai da anni ci aiuta a tenere la barra del timone dritta rispetto ai desiderata della politica – prosegue il presidente della Regione Liguria - con un timone, un cruscotto ben preciso di numeri, talvolta positivi o talvolta impietosi ma che ci hanno sempre indicato la rotta. Oggi stiamo uscendo dalla pandemia e abbiamo ritenuto importante confermare questo appuntamento per dare un segnale di ripartenza e per rimetterci in cammino. Abbiamo scelto di farlo in posto bellissimo che credo sia simbolico: si dice che la bellezza salverà il mondo, e credo che se cominciamo a saperla usare meglio forse salveremo anche un pezzettino della nostra economia”.