porti e logistica

Sopralluogo in area portuale
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"Il nostro obiettivo è quello di riuscire a partire con i lavori per la nuova diga foranea di Genova entro la metà del 2022 perché spendere i 600 milioni stanziati dal ministero, assieme alle economie messe a disposizione da autorità portuale e regione, significa fare un lavoro di sinergia istituzionale che è fondamentale". A dirlo è Carlo Cancellieri, sottosegretario al ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, al termine del sopralluogo che ha compiuto nel porto di Genova.


Il presidente dell'Autorità portuale del Mar Ligure Occidentale Paolo Emilio Signorini nel corso di Terrazza Incontra ha sottolineato l'importanza strategica che l'opera riveste per il futuro della città (GUARDA QUI). La nuova diga nei progetti dovrà raddoppiare le dimensioni del canale di ingresso al porto dagli attuali 200 metri a 400 metri e andrà a creare un avamposto di 800 metri di diametro per le manovre delle navi. C'è però la questione del bando di gara da risolvere. Le istituziono locali spingono per partire il prima possibile, già entro l'estate. In questo senso i fondi del Pnrr possono essere un'occasione da sfruttare. 


"Ho ricevuto dal ministro Giovannini la delega al coordinamento di alcuni commissari - prosegue Cancelleri -,
tra i quali coloro che si occupano dei progetti legati ai porti, con tre grandi opere che riguardano Palermo, Livorno e Genova. Con il presidente dell'Autorita di Sistema Portuale, Signorini, ho fatto un sopralluogo per capire eventuali criticità e mettere a disposizione tutti gli strumenti per superarle e per velocizzare un intervento importante e molto atteso per lo sviluppo delle attività portuali dello scalo".

Da parte del sottosegretario è arrivato l'impegno a collaborare per risolvere alcune delle problematiche burocratiche ancora in itinere. "Adesso abbiamo l'attività al ministero dell'Ambiente per quanto riguarda la Via - ha spiegato Cancellieri - e vogliamo essere propulsori per il rilascio di questa autorizzazione. Siamo un paese che ha tanta burocrazia ma grazie alle misure che stiamo portando avanti in Consiglio dei ministri le stiamo risolvendo".