cronaca

Un momento pieno di emozione quello che è avvenuto sulla strada per la prefettura, prima che scoppiasse il caos
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 Un'altra giornata sotto il sole per gli operai dell'Ex Ilva, che anche oggi sono scesi in piazza dalle 8.30 per dire no alla cassa integrazione ordinaria.


Un momento pieno di emozione quello che è avvenuto sulla strada per la prefettura, prima che scoppiasse il caos, in via Cantore, a Sampierdarena.


Attimi di commozione quelli che hanno visto due donne, mamma e figlia, e gli operai abbracciarsi forte tra di loro, come a darsi supporto. Un lungo applauso da parte di tutto il corteo e un coro che grida "Pino uno di noi".


Le donne sono la moglie e la figlia di Pino Lorusso, un sindacalista Fiom deceduto nel luglio scorso in un incidente avvenuto sulla cresta Kuffner, sul versante francese del Monte Bianco La vedova, con il caschetto del marito appeso alla cintola, si è affacciata insieme alla figlia e ha camminato con il corteo di operai. La famiglia di Pino ha aspettato il corteo sotto casa e, proprio lì, ha ricevuto l'omaggio dei metalmeccanici.


"Non me l'aspettavo. Sono emozionata..mio marito era un sindacalista della Fiom, gli operai gli sono molto vicini, con il cuore. Lui non era un operaio ma è sempre stato al loro fianco."


Queste le parole a Primocanale della donna, che con la voce spezzata è riuscita a ringraziare gli operai: "Questa è una famiglia."