cronaca

Il presidente del Municipio Centro Est: "A una certa ora gli esercenti aprano dehor lontano dalle case"
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Risse, assembramenti, rumore sino alle prime luci dell'alba, ubriachi che fanno la pipì e vomitano: la movida in zona del centro storico dopo i mesi di coprifuoco è, se pòossibile, molto più molesta e così il presidente del Municipio Centro Est Andrea Carratù pensa a trasferirla lontano dalle case, al porto Antico o, quando si potrà a Ponte Parodi, "ma i posti migliori si scelgano tutti insieme. L'idea ricalca quanto accaduto lo scorso fine estate all'Acquasola, con dehor fissi a disposizione degli esercenti".

"E' un'emergenza di ordine pubblico, era da immaginare che la tutta la gente con le riaperture avrebbe avuto voglia di uscire a divertirsi - spiega ancora Carratù, incontrato al Lagaccio in occasione della riapertura di ponte Don Acciai -. Per questo chiediamo alla prefettura un programma per controllare la movida, che è positiva ma solo se è ben gestita".

Le zone più prese di assalto sono le solite fra Sarzano e San Lorenzo. "Vogliamo che gli abitanti rimangano e possano avere una vita dignitosa" spiega ancora il presidente del Municipio, "ci arrivano segnalazioni tutte le sere per questo abbiamo fatto delle proposte come il "cuscinetto" da adoperare nelle zone limitrofe al centro storico dopo una certa ora per fare spostare le persone in modo tale che deve riposare possa farlo. Dove spostarle? Al porto Antico e Ponte Parodi, ad esempio. Il centro storico rimarrebbe aperto fino a una certa ora, dopodichè gli stessi esercenti del centro storico potrebbero organizzare qualcosa a ponte Parodi. Da che ora? Si decide insieme agli esercenti, l'importante è che le sinergie si riuniscono per trovare la migliore soluzione, come è stato fatto l'anno scorso all'Acquasola con dehor ben fatti e attrezzati, organizzando eventi per dare possibilità ai ragazzi di stare insieme fra loro senza arrecare disturbo. Ponte Parodi è ancora un cantiere? Noi non escludiamo altri posti, noi lanciamo idee di zone cuscinetti ai bordi e comunque all'esterno del centro storico".