cronaca

La dirigente Uefa a Genova per la presentazione ufficiale dell'European Ocean Race
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"Ora vado a salutare la mia adorata zia Orietta, a Castelletto, dove sono cresciuta anche dove io ho ancora casa. I mie familiari si chiamano Schiaffino e Canale, io amo Genova, la mia famiglia è genoana, ma io stimo anche la Samp e mi dispiace che non ci sia più il mio amico Ranieri...".

Evelina Christillin, nota dirigente sportivo a livello europeo, una donna abituata a stare ai vertici, dai Giochi Olimpici invernali a Torino, al Museo Egizio, dalla Fifa all'Enit, ex nazionale di sci, donna dai mille incarichi da sempre legata alla famiglia Agnelli, a Genova per la presentazione delle regate dell'Ocean Race, lei, consigliere della Uefa calcio, racconta con un sorriso della sua passione per il pallone e per la Juve.

"Sono nata a Torino, facevo la raccolta delle figurine della Juve, e si sa, la squadra di calcio è l'ultima cosa che si cambia, si può cambiare il marito, la moglie, il partito, la città, ma la squadra di calcio no. Sì, è vero sono stato più vicina alla Juve quando era in serie b, perché il vero tifoso si avvicina di più alla propria squadra quando va male, se penso a campioni come Buffon e Del Piero che hanno accettato la serie b freschi vincitori della Coppa del Mondo".
Poi la Christillin ritorna

Eveline poi dimostra di conoscere bene la realtà del calcio genovese anche se alla domanda su cosa pensa dei due presidenti di Genoa e Samp così poco amati dai tifosi non entra nel merito "non mi permetto di giudicare" aggiungendo poi: "Hanno le loro caratterialità ma comunque hanno ancora centrato l'obiettivo di rimanere in serie A, ma sottovaluterei anche l'impresa straordinaria dello Spezia che è riuscita a rimanere in seria A in maniera più che dignitosa. La grande impresa è però anche quella di una regione non enorme come la Liguria che ha ben tre squadre in serie A. Ballardini? Ha fatto molto bene al Genoa vista come era iniziata la stagione. L'esonero di Pirlo? Mi dispiace, è stato coraggioso, ha accettato un progetto duro visto che non aveva allenato prima, lui è stato ed è un campione assoluto del calcio mondiale ma forse è pericoloso arrivare direttamente in serie A. Il ritorno di Allegri? io sono contenta perchè ha un'esperienza diversa. Se resta Ronaldo? Bisogna chiedere al presidente, io non ho idea, ci saranno buone ragioni se resta, ma anche se va via, io da juventina sono contenta di averlo avuto, è stato acnhe capocanniere. La super lega? Di questo non parlo, io sono un consigliere Uefa".