
"E' una vicenda che ha assunto toni kafkiani ma sono ottimista - aggiunge Toti - L'azienda deve chiarire e puntare sullo sviluppo. Genova e' una delle sedi storiche di Leonardo, la Liguria ha una tradizione di capacita' tecnica e industriale importante e sono certo che il governo Draghi coglie l'importanza di incentivare l'industria italiana, anche in vista degli investimenti futuri. Credo che ci incontreremo intorno a un tavolo al piu' presto per parlare di crescita, sviluppo e nuovi posti di lavoro, non certo di riduzioni di organico o cessioni di rami d'azienda".
IL COMMENTO
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Matte non c’è più, smettiamola di chiamarle tragedie