cronaca

Come un Capodanno: la regione si riaccende e Primocanale lo racconta minuto per minuto
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 Questa mattina la Liguria è ufficialmente bianca: sono solo 4 le regioni italiane a fare il passaggio verso la libertà e dimenticare le regole seguite fino a ieri, a partire dal coprifuoco che viene abbandonato proprio da questa sera. Insieme alla Liguria infatti passano "bianche" Veneto, Umbria e Abruzzo. Erano già bianche e restano tali Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia. Per il resto d'Italia ancora in giallo il coprifuoco da questa sera fa comunque un salto in avanti e viene spostato alla mezzanotte.

E per festeggiare questo momento storico che arriva dopo sette mesi esatti la Liguria si accende come in una sorta di Capodanno d'estate: il gran finale è alle 23 con un countdown che precederà lo spettacolo di luci e musica in Piazza De Ferrari, dal Palazzo del Municipio di Imperia, al Priamar di Savona e a Castello San Giorgio alla Spezia. 

Primocanale oggi dedica l’intera programmazione alla ripartenza e allo stop alle restrizioni, con un gran finale nella serata di questo 7 giugno a partire dalle ore 21 dove tutta la Liguria sarà collegata per vivere una notte bianca nelle strade e nelle piazze che tornano a vivere anche dopo le 23. Sarà una trasmissione speciale all’insegna del divertimento e del cabaret, con collegamenti da tutte le province che tornano a vivere.

E un gran finale dalle 23.15 da Terrazza Colombo con Dj set e musica dal vivo.Tra le iniziative organizzate a livello regionale, ci sarà il logo "Restart" che illuminerà simbolicamente le principali piazze della Liguria per festeggiare la ripartenza vera per tutti i settori.

Cosa cambia con la zona bianca? Non è solo una questione di coprifuoco. Con la zona bianca riaprono senza limiti orari: piscine al chiuso; centri termali e centri benessere; congressi e convegni; matrimoni; eventi sportivi aperti al pubblico in impianti al chiuso e all’aperto; sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò.

Nessuna limitazione per i negozi,
anche quelli all’interno dei centri commerciali che possono dunque ora aprire anche nei weekend, festivi e prefestivi. Stesso discorso per i musei e le palestre. Per quanto riguarda i matrimoni, un comunicato stampa congiunto del Ministero della Salute e della Conferenza delle Regioni ha specificato che anche in zona bianca sarà necessaria la certificazione verde per la partecipazione ai ricevimenti.

Nel mese di giugno per le discoteche verranno fatte delle prove
con partecipanti dotati di green pass, per stabilire in seguito le regole della riapertura in sicurezza. In discoteca si potrà andare ma senza ballare. Si potrà ascoltare la musica, mangiare e bere. Ma sarà vietato stare sulla pista.

In zona bianca resta l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto e al chiuso negli spazi pubblici e privati, mantenendo sempre la distanza interpersonale di 1 metro. Resta inoltre in vigore il divieto di assembramento.

In zona bianca cadono le limitazioni sugli spostamenti, per quanto riguarda le visite a parenti e amici è stato stabilito che gli spostamenti verso altre abitazioni private sono consentiti in 6 persone oltre i figli minori. In Zona Gialla il limite è di 4 persone oltre ai minori.

Per i pranzi a tavola in casa, due nuclei familiari possono mangiare insieme senza limiti al numero di posti.

Per quanto riguarda gli spostamenti fuori regione, invece, questi sono permessi senza alcuna limitazione tra Zone Bianche e Gialle. Per gli spostamenti verso le Zone Arancioni e Rosse (al momento non ci sono in Italia zone di questo colore) sarà possibile spostarsi con il pass verde. Restano validi gli spostamenti per motivi di lavoro, salute o necessità, che in questo caso andranno giustificati anche con un’autocertificazione.