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Buonarrivo: "Grande soddisfazione, da qui parte il messaggio che la danza è sport, inclusione e amicizia"
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Tutti in pista per la festa finale con la torta e i selfie per ricordare a lungo questo momento. Si è chiusa così la Coppa del mondo di danza sportiva in carrozzina di Genova. Un grande abbraccio collettivo che ha coinvolto proprio tutti: atleti, accompagnatori, tecnici, giudici e staff. Le premiazioni finali, gli inni nazionali degli ultimi vincitori e poi la cerimonia di chiusura di un grande evento sportivo che ha segnato la ripartenza del movimento della danza in carrozzina dopo la pausa forzata causa Covid.

Il bilancio finale è più che positivo per Michelangelo Buonarrivo, presidente Fids Liguria e team leader del Comitato Organizzatore: "Il ringraziamento va a tutti gli atleti, i tecnici, ai giudici di gara e a tutto lo staff che ha lavorato costantemente e permesso di realizzare questo grande evento in un momento così difficile, una manifestazione che rappresenta davvero la ripartenza di tutto il movimento. Genova in piena pandemia ha scommesso su questo evento e vederlo realizzato è motivo di grande orgoglio. Molto soddisfatti per la grande partecipazione e per l'ottima riuscita di tutta l'organizzazione. Da Genova parte un messaggio di inclusione, amicizia tra le delegazioni e sana rivalità sportiva: questa è la World Para Dance" (Guarda qui)

Musica, arte e le spettacolari coreografie e acrobazie di oltre 300 atleti, nove campioni del mondo in carica, che hanno accompagnato la tre giorni di gare al Tower Genova Airport Hotel. Emozioni forti quando in pista sono scesi i giovanissimi danzatori: la piccola Ginevra Accoto, 11 anni, in carrozzina accompagnata da Samuele Parodi. Segno che la danza è inclusione e amicizia. "Sono il futuro, sono il messaggio di speranza per chi vorrebbe avvicinarsi a questa disciplina e ha qualche timore reverenziale" spiega ancora Buonarrivo.

L'ultima giornata di gare ha visto il pieno di medaglie ancora per i forti atleti dell'Est. Nel Conventional Class 2 femminile vittoria finale all'Ucraina Olena Chynka che si è ripetuta nel Duo Class 2 Latin in coppia con il connazionale Oleksandr Onishchenko. Nel Duo Class 1 Latin primo posto per i danzatori polacchi Pawel Karpinski e Magdalena Matusiak.

Nel Conventional Class 1 femminile vittoria finale per l'Ucraina Illona Slugovyna. Le note dell'inno russo per suggellare il successo nel Combi Freestyle Class 2 della coppia di danzatori composta da Nikolai Gapon e Galina Ryzhkova. Ottavo posto per i savonesi Enrico Gazzola e Corinna Parodi. Infine nel Combi Freestyle Class 1 la vittoria ancora agli Ucraini Ihor Bozhenko e Snizhana Kernychna. Settimo posto per la savonese Chiara Bruzzese accompagnata da Anthony Oggero Alves.

Più che soddisfatti i liguri a fine competizione. "E' stata un'emozione unica, felicissimo di aver rappresentato l'Italia in casa, a Genova - ha commentato Enrico Gazzola -. La danza in carrozzina è una forma di libertà, è un mondo che permette di vivere delle emozioni fortissime, insegna a superare le difficoltà, quando si scende in pista la disabilità si trasformano in possibilità". "E' stato bellissimo poter esprimere la nostra arte dopo un periodo così difficile e condividere tutto questo con gli altri atleti e chi ha permesso che questa manifestazione avvenisse" racconta Corinna Parodi Brondo. Una danza di cuore, sentita e una coreografia che lascia emozioni. "Abbiamo messo in scena la storia di un papà che balla con la figlia che pian piano prende la sua strada e va verso i suoi successi, verso le sue meraviglie. Mentre ballavo con Corinna mi sono sentito davvero un papà" confida Gazzola che a stento trattiene l'emozione.

Gioia ed entusiasmo anche per Chiara Bruzzese e Anthony Oggero Alves autori di un ballo dal forte carattere hip pop con una coreografia capace di unire ironia e acrobazie. Chiara in versione Marilyn Monroe ed Anthony nella parte del suo fotografo personale: "Siamo felici e soddisfatti per quanto ottenuto e quanto fatto, tante ore di lavoro per prepararci concentrate in un solo mese. Era la prima volta che danzavamo assieme. Abbiamo portato un bel pezzo e col tempo potremmo migliorarlo e portare nuove coreografie in pista" dicono in coro.


La World Para Dance Cup è stata organizzata da World Dance Liguria grazie al contributo del Comune di Genova e della Regione Liguria con la collaborazione dell’Aeroporto di Genova, della Croce Rossa Italiana, di ASL 3 Liguria, del Tower Genova Airport Hotel, della Federazione Italiana Danza Sportiva e del Comitato Italiano Paralimpico.