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Nel mercato estivo occorrerà lavorare notevolmente sulle corsie laterali
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Tornato sulla panchina del Genoa lo scorso gennaio, Ballardini ha portato con sé idee ed uno stile di gioco completamente diverse da quelle precedenti, a partire dal modulo con cui schierare i propri giocatori. Il 3-5-2 del tecnico di Ravenna necessitava di almeno due esterni di ruolo che andassero a sovrapporsi in fase offensiva per creare superiorità numerica, cosa che al Genoa è sempre mancata nelle ultime stagioni.



La corsia sinistra è stata coperta in primis da Pellegrini, ma con il serio infortunio che lo ha tenuto fuori fino a fine stagione si è puntato sul tedesco Czyborra, fino a quando non è stato preferito Zappacosta. Lo spostamento dell'ex Roma e Chelsea ha lasciato un vuoto sul corridoio destro, che non è mai stato colmato a dovere: il sostituto numero uno sarebbe stato Ghiglione, ma Ballardini gli ha spesso preferito i difensori centrali Goldaniga o addirittura Biraschi.

 
A prescindere dalla permanenza di Ballardini in panchina, per la nuova stagione sarà opportuno lavorare particolarmente sulle fasce laterali, anche perché ad oggi pare difficile poter trattenere Zappacosta, su cui puntano varie big. I fari del Genoa puntano su Stefano Sabelli dell'Empoli, terzino destro di 28 anni che all'occorrenza può reinventarsi esterno alto. Appena neo-promosso in Serie A con la maglia dell'Empoli, l'ex Brescia a giugno sarà libero  di scegliere il suo prossimo club: al Genoa potrebbe essere il primo di una probabile lunga serie di innesti nell'imminente mercato estivo.