
Tutto comincia il 30 aprile scorso, quando la dodicenne, iscritta alle scuole medie, ha manifestato intenti suicidi nel corso della sua attività scolastica, non è ancora chiaro se in un tema o in confidenze con compagni o insegnanti. E' stata avvisata la questura ed è iniziata la procedura d'urgenza prevista dall'articolo 403 del codice civile. Secondo l'avvocato Tahiri, si tratta di un provvedimento drastico emesso senza la verifica dei reali presupposti. La famiglia della dodicenne vive in Italia da una ventina d'anni. Il padre lavora come muratore e la mamma è casalinga. La piccola ha altre due sorelle e un fratello.
IL COMMENTO
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