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Mercato piloti “congelato” dalla casa Koreana
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Dopo tanto parlare, il mercato piloti del mondiale WRC si è concluso ancor prima di cominciare. Nelle ultime settimane infatti si erano moltiplicate le voci su possibili cambi di team per i top driver della serie, ad iniziare dalle due superstar di casa Hyundai Thierry Neuville ed Ott Tanak.

Il belga e l’estone, che attualmente formano un vero e proprio dream team, hanno rinnovato l’accordo con la struttura guidata da Andrea Adamo; per entrambi un contratto pluriennale a partire dal 2022, stagione che segnerà una svolta epocale per il Rally mondiale con l’introduzione del nuovo regolamento tecnico. Le nuove auto della categoria Rally1 (così si chiameranno le future WRC) utilizzeranno un sistema ibrido e l’apporto di due piloti esperti come Tanak e Neuville allo sviluppo della nuova auto sarà fondamentale.

L’obiettivo, però, sarà quello che manca ancora nel palmares di casa Hyundai, ovvero quel titolo piloti che per varie ragioni è sempre sfuggito al team di Alzenau. Gli allori conquistati tra i costruttori nel 2019 e nel 2020 sono stati un’ulteriore spinta, ma gli uomini di Adamo si sono spesso trovati a fare i conti con qualche errore di troppo da parte di Neuville e con una Toyota fortissima, prima proprio con Tanak (Campione del Mondo 2019 con la casa giapponese) e poi con un Sebastien Ogier tornato allo stato di forma degli anni precedenti.

Le novità in casa Hyundai non si fermano però alla conferma dei piloti: un altro colpo di mercato è rappresentato dall’ingaggio di Christian Loriaux, che dopo molti anni lascia la M-Sport per approdare in Hyundai e dedicarsi allo sviluppo della nuova Rally1. Il progettista “papà” di vetture leggendarie come la Subaru Impreza WC ‘2000 e la Ford Focus WRC ‘03 inizierà da subito la collaborazione con il team gi Andrea Adamo, dedicandosi allo sviluppo della nuova vettura ibrida.