
Come? Inseguendo la promessa di vaccinare chiunque, compresi i passanti. Con la penna da alpino, lo stile richiama un po’ gli indios. Ovviamente, nulla può essere liscio e in armonia: sono state anche le ore delle polemiche sull’insistenza del generale di percorrere l’Italia rigorosamente in divisa con la presa di posizione della scrittrice Michela Murgia riguardo la paura verso le uniformi. Sacco non dimentica nulla e nasce così l’immagine del cacciatore di vaccini.
IL COMMENTO
Il lavoro al centro della battaglia elettorale, ma Genova non ha bisogno di promesse
Alla politica del futuro di Genova non interessa?