cronaca

Macrì (Uritaxi): "Lavoro crollato del 70% di giorno e azzerato di notte"
1 minuto e 14 secondi di lettura
"Il nostro lavoro è crollato del 70% di giorno e si è azzerato di notte, servono immediati ristori e benefit fiscali".

Il grido di allarme arriva da Fabio Macrì,
rappresentanti di Uritaxi (l'Unione di rappresentanza dei tassisti italiani) che come in ogni altra città ha organizzato anche a Genova un presidio davanti alla prefettura per chiedere sostegni al governo.

"Servono più fondi per i sostegni ed erogare con più puntualità quelli già stanziati, chiediamo anche la sospensione dei mutui e dei leasing, abbiamo ricevuto un po' di sostegno con il bonus taxi della regione erogato agli anziani, ma i colleghi della notte non lavorano visto che c'è il coprifuoco. Molti di noi sono alla canna del gas.

Chi prende il taxi in questi mesi?

"Anziani che vanno a fare il vaccino o fanno visite mediche, e medici e infermieri quando smontano dal turno di notte visto che noi garantiamo un servizio h24".

Lei da quando tempo fa il tassista e in che zona?

"Io faccio questo lavoro da cinque anni e non ho zone particolari, adesso lavoro di giorno perché di notte non c'è nulla anche se ci sono dei colleghi che si sacrificano di notte per garantire il servizio"

Il taxi si prende poco perché le tariffe sono elevate?

"Noi garantiamo un servizio porta a porta ad ogni ora del giorno e della notte, penso che le tariffe siano giuste".