cultura

L'appuntamento giovedì 29 aprile dalle 18, protagonisti i giovani talenti del teatro
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Una vera e propria "maratona", di organizzazione in primis, ma soprattutto musicale quella del Teatro Carlo Felice che in pochi giorni con la collaborazione dell'orchestra, del coro, dei tecnici, delle sue voci bianche e degli allievi dell'Accademia di alto perfezionamento ha allestito un primo grande evento che festeggia la ripartenza del teatro. L'appuntamento è giovedì 29 aprile, si parte alle 18 e si finisce alle 21, in modo tale di consentire a tutti di tornare a casa entro l'ora del coprifuoco. Ogni concerto, al prezzo simbolico di 5 euro, durerà circa 50 minuti per consentire agli spettatori di assistere ai diversi momenti.

La riapertura è davvero da record, a tre giorni dal via libera per il mondo della cultura esclusivamente in zona gialla. Ed era attesissima dai tanti appassionati che hanno comunque potuto seguire da remoto i numerosi concerti e allestimenti realizzati in streaming grazie alla collaborazione con Primocanale Production. Ma ad attenderla con ansia anche artisti e tecnici a cui il pubblico in sala è davvvero mancato. Il teatro, del resto, si basa sull'incontro dal vivo e tutto questo sarà possibile già giovedì 29 con una vera e propria full immersion musicale. 

Il programma prevede alle 18 un concerto del Coro del Teatro insieme alle voci del Coro delle Voci Bianche che si esibiranno in un ricco e prezioso programma con musiche di Purcell, Coulais, Orff, Rameau, Vivaldi, Mozart, Lehàr, Donizetti, Verdi, Rota, Cappello/Margutti. Il Coro sarà diretto dal Maestro Francesco Aliberti, accompagnato al pianoforte dalla Maestra Patrizia Priarone. Alle 19.00, invece, presso l'Auditorium Eugenio Montale si esibiranno per la prima volta in concerto a Genova gli Allievi dell'Accademia di Alto perfezionamento e inserimento professionale per cantanti lirici, diretta dal Maestro Francesco Meli, con le più celebri arie d'opera. Grande conclusione con alle 20 l'Orchestra del Teatro Carlo Felice in scena diretta dal Maestro Federico Maria Sardelli, che eseguirà la Sinfonia n. 96 in Re maggiore "Il miracolo" Hob:l:96 di Joseph Haydn e la Sinfonia n. 29 in la maggiore K201 di Wolfgang Amadueus Mozart.

Secondo le nuove regole sulla capienza dei teatri, in platea potranno essere ospitati fino ad un massimo di 500 spettatori, mentre i posti nell'Auditorium Montale sono 103, pari al 50% della capienza. I protocolli di sicurezza sono gli stesi dell'anno scorso con prenotazione del proprio posto distanziato, obbligo di indossare la mascherina e misurazione della temperatura all'ingresso. "Il pubblico sarà in sala in grande sicurezza: già l'estate scorsa avevamo ricevuto una deroga visto che in sala abbiamo 2 mila posti e la presenza di 500 persone significa riempirla solo per un quarto", chiarisce il sovrintendente Claudio Orazi. "A garantire e certificare questo è anche la Biosafety Trust Certification del gruppo Rina. Siamo pronti a ripartire con grande qualità per lavorare intensamente nel mese di maggio e per tutta l'estate". 

"Il rapporto con il pubblico è stato sempre mantenuto da questo teatro grazie ai numerosi concerti in streaming, credo sia un bel segnale quello per cui questo teatro riparta proprio dai suoi giovani. L'accademia è nata proprio durante il lockdown, con la volontà di dare modo ai ragazzi di esprimere il proprio talento. Tutti questi aspetti fanno grande un teatro", ha specificato l'assessore alla cultura di Regione Liguria Ilaria Cavo. "Il prezzo simbolico per poter accedere ai concerti, invece, ritengo che denoti come il Carlo Felice voglia essere davvero accessibile per tutti, in un momento economicamente difficile per tante famiglie, che però hanno comunque fame di cultura". 

"Sono felicissimo di questa riapertura, il teatro non è mai stato fermo. Il coro ha lavorato a sezioni, le voci bianche a distanza, i tecnici e il personale amministrativo ha lavorato con gli artisti. Ma mancava il pubblico. Senza il pubblico la nostra attività non ha valore", commenta il neo direttore artistico Pierangelo Conte alla sua prima apparizione davanti alla stampa. "Ringrazio il maestro Francesco Aliberti che ha realizzato una sorta di viaggio musicale che presenta tutto quello fatto dal coro in questi mesi. Un altro ringraziamento va a Francesco Meli che con la sua Accademia sta mettendo a punto la preparazione di Elisir d'amore. Infine due capolavori del repertorio classico verranno suonati dall'orchestra diretta dal maestro Federico Maria Sardelli".

"Siamo felici e onorati di far parte della ripartenza del teatro, in tempo breve abbiamo attinto al repertorio operistico con le arie più celebri da Manon Lescaut, Le nozze di Figaro, Il flauto magico oltre a L'elisir d'amore. Il concerto viene inserito nel nostro piano prove che non si fermerà nemmeno quel giorno, i 13 ragazzi avranno tutti la possibilità di interfacciarsi con il pubblico", racconta il direttore artistico della Accademia Francesco Meli. "È un'occasione per mostrare quello che stiamo facendo al pubblico, quindi grazie davvero".

Intanto si lavora per il futuro, anche perché nell'ultimo periodo c'è un grande interesse da parte di nomi internazionali a venire a Genova. Il 14 maggio ci sarà un altro concerto, mentre a giugno è previsto Elisir d'Amore realizzato proprio dai giovani dell'Accademia. Ma a fine maggio si sta ancora pensando ad un concerto sinfonico con un direttore d'orchestra internazionale amico del teatro. Nell'estate, invece, il teatro sarà presente come sempre al Festival di Nervi: "Questo appuntamento ci impegnerà da fine giugno al primo di agosto", anticipa Orazi. "Nell'attività autunnale contiamo di riprendere gli allestimenti operistici che non abbiamo potuto mettere in scena l'anno scorso".