salute e medicina

L'architetto: "L'idea di bello è sempre accompagnata all'idea di buono: non c'è bellezza senza bontà"
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E' stato inaugurato in Uganda il nuovo ospedale pediatrico di Emergency progettato gratuitamente dall'architetto genovese e senatore a vita Renzo Piano.


Il progetto è nato dall'incontro tra Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency e Renzo Piano. Due uomini che hanno condiviso un sogno: quello di costruire un "ospedale scandalosamente bello" nel cuore dell’Africa che potesse unire la chirurgia pediatrica con il più alto livello di architettura per divenire un centro di riferimento per i bambini di tutto il continente.


"Quando Gino Strada mi ha chiesto di partecipare a questa nuova sfida non ci ho pensato due volte, ho detto immediatamente sì! - racconta Renzo Piano - Questo ospedale sarà un modello di eccellenza medica, sostenibilità ambientale, indipendenza energetica e armoniosa distribuzione dello spazio. L'ospedale è edificato sulle rive del Lago Victoria, circondato da natura e alberi, la vegetazione sarà l'orizzonte dei piccoli ospiti, gli alberi come metafora del processo di guarigione. Mi piace pensare all’Africa come un laboratorio per il futuro e non solo come uno scenario di sofferenza e di guerre dimenticate. Gino mi ha sempre chiesto di disegnare un ospedale “scandalosamente bello” – spiega Renzo Piano. Parla dello scandalo della bellezza perché per certe persone è uno scandalo offrire bellezza ed eccellenza a tutti, in particolare ai più svantaggiati ed emarginati. D’altronde è risaputo che in tutte le lingue africane, lo swahili per primo, l’idea di bello è sempre accompagnata all’idea di buono: non c’è bellezza senza bontà".


I muri dell’ospedale sono stati edificati in pisè, una tecnica di costruzione tradizionale che utilizza la terra cruda, garantendo un’inerzia termica che mantiene costanti la temperatura e l’umidità nell’edificio. Un’attenzione particolare è stata destinata alla sostenibilità ambientale, con una dotazione di circa 2.500 pannelli solari fotovoltaici in copertura di una parte del fabbisogno energetico del Centro.


Tra gli obiettivi del centro, la formazione di medici e infermieri che possano contribuire a migliorare la chirurgia pediatrica in Uganda. nel paese, infatti, la mortalità infantile sotto i cinque anni è di 49 morti su 1.000 nati e il 30% di questi decessi è causato dalla mancanza di cure chirurgiche adeguate.


"Il modo migliore per aiutare l’Africa è fare lì quelle stesse cose che vorremmo avere anche qui da noi, in Italia – dichiara Gino Strada, chirurgo e fondatore di Emergency – . Siamo andati in Uganda con tutte le competenze, gli equipaggiamenti, le tecnologie necessarie a fare una chirurgia di alto livello e con una struttura straordinaria. Facciamo tutti parte della comunità umana: siamo "uguali in dignità e diritti", come è scritto nella Dichiarazione universale dei diritti umani. Abbiamo la responsabilità di curare un bambino africano esattamente come faremmo con un bambino italiano".


I primi pazienti ricoverati si chiamano Ramadhan, Topista, Justine, Katongole, Matovu e Jordan, hanno tra i 3 e gli 11 anni e sono stati ricoverati per problemi all’apparato genitale, gastro-intestinale e ernie sovraombelicali.


L’ospedale di Entebbe, sul Lago Vittoria, curerà gratuitamente bambini e ragazzi di età inferiore ai 18 anni affetti da malformazioni congenite, problemi urologici e ginecologici, anomalie del tratto gastro-intestinale, patologie del sistema biliare, cheiloschisi.