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In gol Farias e Perisic
3 minuti e 28 secondi di lettura
La capolista non passa al Picco, lo Spezia regge l'urto e si porta a casa un punto d'oro in chiave salvezza. Finisce 1-1. E pensare che ha passare in vantaggio era stata proprio la formazione di Italiano grazie a Farias. Il pari di Perisic in chiusura di primo tempo con il crato tempista a sfruttare una indecisione difensiva. Arriva un punto che dà morale e forza per questo finale di stagione intenso. I punti di vantaggi sul cagliari terz'ultimo sono cinque con gli scontri diretti favorevoli. E sabato c'è il derby tutto ligure con il Genoa. Altra partita da giocare con i coltelli fra i denti.

A fine partita soddisfatto mister Italiano: "Grande impresa per noi, faccio i complimenti ai ragazzi soprattutto per come hanno giocato nel primo tempo. Un pareggio meritato davvero. Sabato la sfida col Genoa? Dobbiamo avere umiltà, spirito di sacrificio ed evitate prestazioni tipo quella fatta a Bologna, mi auguro di poterci salvare, sono fiducioso anche se ci sarà da sudare".

LA PARTITA:

Le formazioni -
Italiano non cambia la filosofia neanche davanti alla capolista con il 4-3-3 confermatissmo. Provedel in porta. Linea difensiva composta da Ferrer, Ismajli, Terzi e Marchizza. Maggiore, Ricci ed Estevez a centrocampo. Agudelo, Piccoli e Farias in avanti. Conte si affida al 3-5-2 con Handanovic tra i paoli; Skriniar, De Vrij e Bastoni in difesa. Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen e il rientrante Perisic a centrocampo con Lautaro e Lukaku in attacco.

Primo tempo - Primi minuti di studio a ritmo lento tra le die compagini con la formazione di Italiano brava a bloccare le offensive della capolista. Poi all'improvviso ecco lo Spezia, azione portata avanti sulla fascia da Marchizza e poi da Agudelo quindi la sfera finisce tra i piedi di Farias che fa partire una conclusione che trova un Handanovic decisamente disattento. La reazione dell'Inter non tarda ad arrivare ma senza creare troppi pericoli dalle parti di Provedel: tra i più attivi Hakimi e Skriniar. Lautaro prova a dare una scossa ma il suo tiro a giro non inquadra la porta. Al 30' Marchizza è providenziale a chiudere su Lukaku. Poi è Barella ad andare a un passo dal pari, pareggio che però i neoroazzzurri trovano al 39' con Perisic ben appostato sul secondo palo che non ha difficoltà ad appoggiare in rete dopo una disattenzione difensiva. La prima frazione di gioco non regala ulteriori emozioni e all'intervallo si va sul punteggio di parità.


Secondo tempo -
Italiano decide di richiamare Ferrer e mandare in campo Vignali. Per il resto nessun altro cambio a inizio ripresa. Gli ospiti premono sull'acceleratore con Lautaro che colpisce un palo. E' l'Inter a tenere il pallino del gioco alla caccia del gol. marchizza si guadagna il giallo. Poi il secondo cambio per lo Spezia con Galabinov che prende il posto di Piccoli. Perisic al 65' sfiora la rete del raddoppio con la palla che si perde sull'esterno della rete. Poi è Lukaku a mangiarsi le mani per una doppia occasione non sfruttata. Conte sceglie Sachez e Young per dare forze fresche ai suoi. Provedel salva sulla linea su Skriniar. Dell'Orco per l'ammonito Marchizza e Gyasi per l'autore del gol Farias è la risposta di Italiano alle mosse di Conte.

L'Inter preme sempre più ma lo Spezia vede il traguardo all'orizzonte, la formazione di casa sui salva ancora grazie a un palo centrato da Lautaro, il secondo legno per lui. Entra anche Leo Sena al posto di Maggiore. L'Inter si innervosisce, Lukaku in gol ci va anche ma da posizione di fuorigioco e l'arbitro annulla. In gol, ma ancora in fuorigioco ci va pure Lautaro. Si resta sull'1-1. La difesa regge, ci prova ancora Lukaku senza inquadrare la porta e così arriva un pareggio d'oro per lo Spezia in vista del rush finale per la corsa salvezza anche in virtù dei risultati arrivati dagli altri campi dove il Cagliari ha vinto a Udine, il Torino ha pareggiato a Bologna e Genoa e Benevento hanno pareggiato 2-2, mentre martedì la Fiorentina aveva violato il campo del Verona prendendo tre punti pesantissimi in chiave salvezza.