salute e medicina

Tanti in fila anche un'ora prima dalla loro prenotazione
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E' arrivata in redazione qualche segnalazione nel tardo pomeriggio di code e ritardi all’ingresso dell’hub vaccinale di San Benigno a Genova, l’hub che ogni giorno in 18 ore accoglie più di 4 mila persone tra vaccinandi e accompagnatori. Uno dei problemi più riscontrati è l’arrivo con grande anticipo delle persone prenotate che inevitabilmente devono attendere il proprio turno all’esterno dell’edificio. L’accesso, infatti, è regolato dall’orario di prenotazione. Le persone una volta arrivate davanti alla sede vengono suddivise in piccoli gruppi in base al proprio turno e accedono insieme alla struttura.

Ma se si arriva con un’ora di anticipo, i tempi di attesa si allungano inevitabilmente, anche perché qualche ritardo è fisiologico tra disdette, rifiuti ed errori nel presentarsi all’appuntamento. L’altro problema da affrontare è la cosiddetta “febbre da Moderna”: con tutta la confusione derivante dal caso AstraZeneca, infatti, sono ancora tante le persone che si recano lì con la convinzione di riuscire a farsi somministrare una dose di vaccino a mRna.

L’invito è quindi di rispettare il proprio turno – c’è chi addirittura si è recato il giorno precedente per un sopralluogo – anche perché ogni scaglione di prenotati accede all’interno ogni dieci minuti. Ma dato che l’estate si avvicina e l’ingresso è in una zona particolarmente ventosa, Casa della Salute ha già fatto richiesta per attivare anche delle sale d’attesa al piano terra in modo tale da offrire riparo dal vento o dal sole prima di essere chiamati a ricevere la dose di vaccino. Il sistema comunque sta funzionando con diverse grandi strutture sul territorio che ogni giorno vengono elogiate per precisione, disponibilità e capacità: il tutto durante la più grande campagna vaccinale mai vista.