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Tanti i protagonisti che si sfidano sull’isola
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Dopo la partenza del CIR, il Camionato Italiano Rally, è arrivata la volta del Campionato Italiano WRC, che parte questo weekend dall’arcipelago toscano con il Rallye Elba. Trenta “top car” tra WRC ed R5 e tantissimi pretendenti alla vittoria per una serie di sette gare che si preannuncia appassionante.

Valida pure per la Coppa Rally di VI zona, per il Trofeo Rally Toscano, entrambi a coefficiente 1,5, la gara avrà inoltre la validità per l’R Italian Trophy, per il “Logistica Uno Rally Cup by Michelin” e Michelin Zone Rally Cup.

Due giorni di gara e sei prove speciali per un totale di 92,6 chilometri contro il cronometro attendono gli ottantadue equipaggi guidati dal campione in carica Corrado Fontana, navigato dal ligure Nicola Arena sulla Hyundai i20 WRC.
Tanti i piloti pronti a sfidare il lombardo con il numero uno sulle portiere, ad iniziare da Simone Miele e Luca Pedersoli con le Citroen DS3 WRC. Con le R5 Carella (Skoda), Rossetti e Pedro (Hyundai), Gino (Skoda), Ferrarotti (Skoda) ed il ligure Arzà (Citroen) sono pronti ad inserirsi nelle primissime posizioni.

Cuore pulsante della gara sarà come consuetudine Portoferraio, la partenza avrà luogo alle 17,00 di venerdì 16 aprile, dopo la quale i concorrenti duelleranno su tre tratti cronometrati, avviando subito con una “piesse” impegnativa, lunga, la “Volterraio-Cavo” (Km. 27,070), per poi portarsi alla “Nisporto-Cavo” (Km. 14,190) e per finire la giornata di nuovo sulla “Volterraio”, stavolta corta, di 5,690 chilometri. Termine della prima giornata alle ore 22,30 per riprendere sabato 17 aprile dalle ore 8,00, con in programma subito i 22,430 chilometri della “Due Mari”, seguiti dalla “Lavacchio-San Piero” (km. 13,960) e per finire non poteva mancare il “Monte Perone” (Km. 9,260), per poi accarezzare la bandiera a scacchi dell’arrivo, previsto alle 16,30 a Portoferraio.