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Ecco cosa è successo nel finale thriller del Rallye
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Premesso che quando si parla di squadre ufficiali dalla Formula 1 ad altri sport i giochi di squadra vengono fatti, è bene capire cosa sia accaduto nel finale thriller del Rallye di Sanremo.

Alla fine delle prove speciali il vincitore era Craig Breen e secondo Andrea Crugnola ambedue su Hyundai, direttore Adamo, e terzo il nostro ligure Fabio Andolfi di Aci team Italia su Skoda di Motorsport Italia di De Pianto/ Rendina.

All’arrivo a Sanremo per entrare al controllo orario al parco assistenza si era creata una coda di macchine che bloccava le strade di accesso alla Vecchia stazione. E’ stato necessario, per liberare le strade, far entrare le macchine con circa quindici minuti di anticipo rispetto all’orario effettivo e così le tabelle che venivano consegnate dai navigatori segnavano il tempo da loro scritto e voluto. La strategia Hyundai di Adamo aveva previsto di pagare un minuto di ritardo e quindi avere quei dieci secondi di penalità sufficienti a far vincere Crugnola su Breen che sul campo o meglio, sulle prove, era arrivato secondo.

Una volta scoperto il "gioco di squadra Hyundai" si è scatenata la controffensiva di Motorsport Italia che ha sostenuto, e come dargli torto, che non era possibile accettare che l’equipaggio Breen/Nagle pagasse un minuto (dieci secondi di penalità) essendo entrato con quindici minuti di anticipo al parco assistenza, come visto e vissuto da tutti gli altri equipaggi.

La direzione gara di Simone Bettati ha condiviso questa tesi e ha annullato tutte le penalità dell’ultimo controllo orario e in tal modo ha riconsegnato la vittoria al legittimo proprietario, Craig Breen e Paul Nagle e retrocedendo Crugnola al secondo posto. Andolfi resta sì terzo ma con un distacco minore di punti da Crugnola e lo sappiamo, a fine campionato magari proprio pochi punti possono fare la differenza.

Condivido assolutamente la decisione presa e sono felice che a Sanremo alla fine abbia trionfato lo sport sottolineando che non credo ci sia nulla da scandalizzarsi per il gioco di squadra di Hyundai che aveva il diritto di provarci.