cronaca

Pronta una squadra di professionisti composta da 4 medici e 6 infermieri
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Vaccinare tutti i 1400 abitanti di Monterosso all'interno degli ambulatori del paese senza obbligare, anziani e non, a trasferirsi nei punti vaccinali individuati all'interno della provincia. A lanciare l'appello è Emanuele Moggia, sindaco della cittadina delle Cinque Terre.

E mentre a livello regionale ci si affida in parte alla sanità privata dalle Cinque Terre arriva una proposta alternativa, basata sul volontariato e la voglia di mettersi a disposizione per la propria comunità. Aspetto che il primo cittadino sottolinea con orgoglio. "L'Asl a gennaio aveva chiesto di valutare la possibilità di avere dei volontari per formare una equipe vaccinale. A Monterosso abbiamo trovato una equipe di 10 persone, 4 medici e 6 infermieri che si sono resi disponibili a dedicare il proprio tempo e la propria professionalità per vaccinare la popolazione del Paese. Tutto questo rispettando tempi e fasce di età coinvolte così come previsto a livello nazionale e regionale" spiega Moggia.

La richiesta agli uffici competenti è già partita da tempo. Alla Regione e alla Asl 5 è arrivata una pec con la richiesta ufficiale. Per ora il sindaco di Monterosso conferma che risposte non ne sono arrivate. "Sono convinto che in un momento di difficoltà per tutti questo che vogliamo proporre a Monterosso potrebbe essere un modello replicabile, soprattutto per le realtà come il nostro o i comuni piccoli dell'entroterra - precisa ancora Moggia -. E poi poter dare la tranquillità ai residenti di Monterosso di avere in tempi efficaci il vaccino in modo da poter affrontare quella che ci auguriamo essere una nuova stagione turistica".