Per gli abitanti di Quezzi dallo scorso autunno piazza Pedegoli, il cuore del quartiere, si chiama "il giardino di Gaia", con tanto di nuova targhetta, nel ricordo della sedicenne Gaia Morassutti morta dopo essere stata travolta da un'auto condotta da un automobilista pirata piombato sulla panchina dove la ragazza era seduta con le amiche.Un giardino pieno di giallo, come le piante sistemate nelle grandi fioriere, il colore preferito da Gaia, e poi tanti striscioni con sopra parole di amore per le sedicenne.
Nessuno ha aggiustato la panchina su cui era seduta Gaia quel maledetto sabato sera, che rimarrà intatta con tanti fiori gialli sopra, per rammentare la sedicenne ma anche come monito di una tragedia troppo grande e che per questo deve servire per evitare altre.
Per questo il presidente del Municipio Bassa Valbisagno Massimo Ferrante ha chiesto al Comune di installare in via Fontanarossa dei semafori intelligenti in grado di fare scattare il rosso quando un veicolo arriva a velocità eccessiva. "Ma da palazzo Tursi non ho ancora ricevuto risposta" conclude Ferrante.
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