cronaca

Ad una settimana dall'ultima volta, in centinaia si sono mossi nonostante le restrizioni vigenti
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Ad una settimana esatta dall'ultima volta, tornano in piazza i ristoratori e le categorie genovesi aderenti alla manifestazione "Protesta Ligure", nonostante le restrizioni previste in zona arancione. Come ogni lunedì l'appuntamento e il punto di arrivo sono sempre nel cuore del centro cittadino, a Piazza De Ferrari. 


Partiti da piazza De Ferrari, in un centinaio hanno deciso di esprimere il proprio dissenso nei confronti delle chiusure con un corteo, sebbene sia vietato dalle norme anti contagio. 


Ad accompagnare la manifestazione gli agenti della municipale all'inizio ed alla fine del corteo, mentre la polizia si è disposta davanti alla Prefettura con caschi e scudi anti-sommossa. Inoltre, per evitare che il corteo si diriga sulla sopraelevata bloccando così il traffico, come già successo la prima volta, alcuni agenti si sono posizionati agli ingressi della Foce e di via Gabriele D'Annunzio.

Da Piazza Corvetto la protesta si è spostata prima in via San Vincenzo in centro, al grido di "Vogliamo solo il lavoro", per poi raggiungere via Brigate Partigiane e bloccare il traffico attorno alle 18. Da lì, destinazione Piazza della Vittoria. Qualche tensione fra manifestanti e motociclisti che hanno cercato di passare. La manifestazione si è poi conclusa in piazza De Ferrari, con il rinnovo dell'appuntamento al prossimo lunedì.