cronaca

Abitazioni praticamente in regalo, ma con obbligo di ristrutturazione
1 minuto e 29 secondi di lettura
Case gratis o quasi nel "Paese delle streghe". A Triora, il borgo dell'Alta Valle Argentina (Imperia) dove la tradizione vuole abitino le streghe, da Amelia la strega che ammalia di Disney alla Elvira (foto) dei B-Movies hollywoodiani, è decollato il primo bando dell'iniziativa "Una casa a un euro", che prevede la possibilità di acquistare immobili al prezzo simbolico di un euro, impegnandosi a presentare entro sei mesi un progetto di ristrutturazione e terminando i lavori di recupero entro un periodo massimo di quattro anni dalla stipula del contratto di vendita. L'iniziativa nasce dalla volontà di recuperare vecchi edifici dismessi del centro storico, che col tempo potrebbero essere soggetti a problemi di stabilità. Il Comune rintraccia i proprietari degli immobili abbandonati. Molti, magari avendoli ricevuti in eredità e non avendo i soldi per sistemarli, sarebbero disposti a cederli a chi voglia ristrutturarli, ma non hanno il tempo, la voglia o il denaro per farlo. Con il loro assenso, il Comune diventa un mediatore.

Prepara il bando e mette in vendita la casa. In presenza di più soggetti interessati, vengono adottati alcuni criteri per scegliere l'aggiudicatario, tipo: prima casa, famiglia con bambini, disponibilità a ristrutturare in tempi più brevi e via dicendo. Qualora risulti impossibile rintracciare il proprietario, il Comune può procedere con il tribunale attraverso la nomina di un tutore e un procedimento di eredità giacente. "la prima abitazione che abbiamo messo al bando - afferma il funzionario amministrativo del Comune di Triora, Valter Pastorelli - è un'immobile di via Poggio, di cinque vani, per complessivi cento metri quadrati di superficie, ma abbiamo una decina di abitazioni sulle quali stiamo lavorando. La nostra volontà è di recuperare il centro storico, mettendolo in sicurezza".