
"La scelta - aggiunge il presidente Ccb - è stata improntata al principio di sana e prudente gestione e definito alla luce dell'aleatorietà degli impatti della pandemia sul mercato e della sua imprevedibile evoluzione, con neutralizzazione di ogni possibile ulteriore fattore di rischio per il nostro gruppo".
"Ccb ha assunto le descritte determinazioni allo stato degli atti, in base alle informazioni e proiezioni attuali - spiega anche Fracalossi -, con urgenza e anticipo rispetto a quanto previsto dai contratti vigenti, per consentire a Fitd e Svi di coltivare, eventualmente, trattative con altri player di mercato e/o trovare una soluzione/partnership alternativa nell'interesse generale e di Carige".
"In questa direzione - aggiunge quindi -, è stato deciso di negoziare secondo buona fede con Fitd e Svi lo scioglimento consensuale dei contratti di opzione e degli accordi correlati".
IL COMMENTO
Caro Rossi, ti racconto di quando la politica si mise insieme per il bene di Genova
Ex Ilva: Cornigliano ha già dato molto, almeno possa pronunciarsi sul piano