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"Mi piacevano i colori, poi ho scoperto che la Samp è un underdog, come me"
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Il mondo del pugilato in lutto per la scomparsa di Marvin Hagler, per la International Boxing Hall of Fame uno dei più grandi pugili di ogni tempo. Il Campione del Mondo dei pesi medi unanimemente riconosciuto dal 1980 al 1987, è morto nella casa di famiglia nel New Hampshire: aveva 66 anni. A darne l'annuncio la moglie, Kay G., in un post su Facebook: "Mi dispiace fare un annuncio molto triste. Oggi purtroppo il mio amato marito Marvelous Marvin è morto inaspettatamente a casa sua qui nel New Hampshire", ha scritto. "La nostra famiglia chiede di rispettare la privacy in questo momento difficile". Restano ancora sconosciute le cause della morte. 

Una volta appesi i guantoni al chiodo, Marvin, innamorato dell'Italia, si era trasferito in a Rozzano per la sua breve carriera cinematografica. In particolare interpretò il personaggio di un marine nei film Indio ed Indio 2, mentre nel 1997 fu al fianco di Terence Hill nel film Potenza virtuale.


E The Marvelous era un gran tifoso sampdoriano, come ha ammesso lui stesso in un'intervista nel 2016 in Italia: "Sono americano ma anche se sono sempre in giro per il mondo qui vengo spesso così ho imparato ad amare anche il calcio: la mia squadra è la Sampdoria". E ancora in un altro momento disse: “Perché tifo Sampdoria? Mi piacevano i colori, poi ho scoperto che la Samp è un underdog, sottostimata, quello che è successo a me per gran parte della carriera. Anche se con Vialli, Mancini e Gullit ci siamo divertiti anche noi".


Ma alla Liguria è legata anche una delle sue storiche vittorie lontane da casa, quella a Sanremo per la Top Rank di Bob Arum contro il colombiano Fulgencio Obelmejias, disputata il 30 ottobre 1982 all'interno del Teatro Ariston.