economia

Migliorano gli ordinativi e il portafoglio degli ordini
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Ansaldo Energia ha registrato nel 2020 ricavi ricavi in crescita del 10,7% a 1.089 milioni di euro. Il margine operativo lordo (ebitda) è salito del 10,6%, a 148,6 milioni (13,6% dei ricavi), in miglioramento rispetto a quanto previsto dalla revisione del piano post-Covid. Lo annuncia la società in una nota.

Gli ordinativi, spiega anche Ansaldo Energia, sono cresciuti del 6,5% rispetto al 2019 e il portafoglio ordini sale così a 4.697 milioni di euro, in crescita del 6,8%. Il cash flow operativo è positivo per 99 milioni, effetto degli interventi del piano sul ciclo di conversione del fatturato in cassa. L'indebitamento finanziario netto è pari a 896 milioni di a fine 2020, in calo del 22,9%.

"Nonostante la crisi economica legata alla pandemia - spiega l'amministratore delegato Giuseppe Marino - l'azienda è riuscita a raggiungere risultati economici e finanziari in netto miglioramento e in linea con il piano industriale. Cosa più importante, poi, abbiamo garantito la salute di tutte le persone sul posto di lavoro, grazie all'istituzione di rigidi ed efficaci protocolli sanitari. Il Gruppo Ansaldo Energia ha infatti risposto con prontezza e determinazione alle difficoltà della pandemia e, dopo un periodo di chiusura durato circa 50 giorni tra marzo e aprile 2020, è stato tra le prime aziende in Italia a riavviare l'attività produttiva grazie agli accordi con le organizzazioni sindacali e all'impegno dei dipendenti, minimizzando gli impatti sulla propria attività e sui propri obiettivi di crescita". A fronte di tali risultati, conclude Ansaldo, il 2021 sarà per la società "l'anno del consolidamento e un anno importante per gettare le basi per porsi, con i suoi prodotti e le sue soluzioni innovative, come protagonista dell'imminente transizione energetica".