cronaca

A casa 500 alunni. Il preside Traverso: "La Dad è una scuola monca"
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Non bastava il covid e la Dad, a fare saltare le lezioni a oltre 500 alunni e studenti dell'istituto comprensivo di Borzoli ci ha pensato un tubo rotto in piena, che ha lasciato le scuole all'asciutto e costretto a chiudere la viabilità di via Fratelli di Coronata dove l'acqua ha allagato la sede della Croce Azzurra di Borzoli.

Lo ha confermato il dirigente scolastico Marco Traverso (nella foto), preside delle tre scuole statali, che ha ricordato come per avvertire dell'improvvisa sospensione delle lezioni determinanti sono risultate le tanto vituperate chat di WhatsApp dei genitori, soprattutto mamme, degli allievi.

"Il tam tam virtuale è stato determinante",
aggiunge il preside che poi precisa che "i docenti sono comunque a lavorare nelle scuole, diciamo che è un anno così, speriamo che passi. La Dad? è solo uno strumento di integrazione, la vera formazione si fa in presenza perchè la didattica senza rapporti umani è monca. Se gli allievi più piccoli sono consapevoli del rischio dei contagi? I ragazzini delle nostre scuole sanno rispettare le regole, sugli allievi superiori invece sospendo il giudizio perchè ci sono problemi diversi, di trasporti".